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Nel 1941 il nonno Luigi e la nonna Maria acquistano la casa. Da allora piano piano se ne prendono cura, come possono.
E' una casa di contadini come c'è ne sono molte, ma in quel periodo avere una casa di proprietà è una grande ricchezza. C'è la guerra e i nonni pur avendo tre figli ospitano in soffitta famiglie di sfollati e condividono la casa con altre famiglie, la casa è grande! La famiglia ha un soprannome “I Campanì” grazie al nonno del nonno Luigi che costruiva le campane e andava nei paesi vicini a farle suonare. Quel soprannome e forse anche l'amore per il suono delle campane, ci rimane incollato addosso, con fierezza fa parte di noi. Così come le origini modeste e contadine, oneste e lavoratrici, canterine ed accoglienti.
1988
In questi anni inizia ad occuparsene Lucia la figlia più piccola di Luigi e Maria.
E la casa prende la forma di un fiore. Si perchè Lucia ama i fiori e ama prendersene cura. Così compaiono come in un dipinto, Gerani, Rose, Viole, Ciclamini, Margherite, Gelsomino, Lilla, Buganville, Calicantus, Piante aromatiche, Melograno, Glicine, Lavanda.
1999
La casa grazie a Lucia inizia a trasformarsi ed ad assomigliare sempre più, alla casa come la vedete ora.
Il cortile diventa un ciottolato, il fienile viene ristrutturato, ma la struttura della casa mantiene la sua forma originaria. Si scopre che era una vecchia filanda, del 1600 circa. Poi diventa il cortile dove il paese veniva per spremere le olive. Tutta questa storia è segnata in ogni pietra alcune visibili, altre tornate alla terra.
2008
La nascita del B&B Campanì
Lucia decide di riportare la casa alla sua identità di accoglienza e condivisione creando un piccolo luogo per i futuri ospiti. Crea il Beb Campanì. Due Stanze e un angolo cucina, semplici, ma confortevoli. Il resto lo fa la casa stessa con la sua buona energia fatta di sorrisi e quiete.